Secondo quanto dichiarato dai responsabili della Casa Bianca, le aziende si sono impegnate a investire più di 1.000 miliardi di dollari in settori industriali statunitensi come i semiconduttori e l’energia pulita durante l’amministrazione Biden grazie all’approvazione di tre leggi fondamentali negli ultimi anni. Nello specifico il riferimento è al CHIPS and Science Act e l’Inflation Reduction Act come strumenti che hanno contribuito a promuovere il vasto programma infrastrutturale e a creare posti di lavoro.
“Abbiamo approvato una legge per ricostruire le nostre infrastrutture, creare un’economia basata sull’energia pulita e riportare la produzione negli Stati Uniti dopo decenni di delocalizzazione”, ha affermato Biden.
“Questi investimenti nelle industrie del futuro stanno assicurando che il futuro sia fatto in America, dai lavoratori americani. E stanno creando opportunità in comunità troppo spesso lasciate indietro.” ha aggiunto.
I sussidi previsti da queste leggi hanno spinto numerosi produttori di chip e altre aziende a potenziare la presenza di impianti di produzione negli Stati Uniti.
Il presidente repubblicano eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, ha sfruttato le preoccupazioni dei lavoratori e consumatori statunitensi ma, allo stesso tempo, ha confermato le politiche contro l’immigrazione che potrebbero avere ripercussioni su vari settori, in particolare quello alimentare e agricolo. A questo si aggiunge anche la preoccupazione che il prossimo presidente possa affossare i provvedimenti democratici tagliando gli sgravi fiscali in alcuni settori nevralgici per l’economia a stelle e strisce.