Il cancelliere tedesco Olaf Scholz chiede oggi la fiducia al Bundestag, con l’obiettivo di aprire la strada alle elezioni anticipate del 23 febbraio 2025. «La mia decisione di porre fine a questa coalizione richiedeva forza. Ma era necessario perché le cose non potevano più andare avanti così», ha dichiarato il cancelliere. Scholz ha poi duramente attaccato l’ex ministro delle Finanze e leader dei liberaldemocratici (Fdp), Christian Lindner, di fatto colui che ha portato alla rottura della coalizione e alla crisi di governo. «La politica ha bisogno di maturità morale, una dote che non ha mostrato l’Fdp volendo sabotare volontariamente la coalizione di governo. Quello che hanno fatto è stato un grave danno alla nostra democrazia», ha aggiunto.
E’ la sesta volta che un cancelliere chiede la fiducia in parlamento. Il leader socialdemocratico ha ricordato che in tre casi Willy Brandt, Helmut Kohl e Gerhard Schoerder lo hanno fatto per andare alla elezioni anticipate, “e questo è anche il mio obiettivo“, ha spiegato.
Spiegando quali sono i suoi progetti per il futuro, dopo le auspicate elezioni anticipate, Scholz ha detto: «mi batterò nella prossima campagna elettorale per alzare il salario minimo da 15 euro l’ora. Rispetto significa anche poter vivere del proprio lavoro. Nella scorsa legislatura avevo promesso di portare il salati minimo a 12 euro. Ho mantenuto questo impegno. Ma nella situazione attuale servirebbe che aumentasse almeno al 14».
Il risultato è atteso intorno alle 16. In caso di sconfitta, Scholz chiederà al presidente Frank-Walter Steinmeier di sciogliere il Bundestag, dando il via all’iter per le elezioni anticipate. Dopo l’eventuale respingimento della fiducia, Scholz rimarrà in carica con funzioni esecutive. A scioglimento avvenuto, l’attuale Bundestag è ancora in grado di agire e può approvare leggi se dispone delle maggioranze necessarie.