Il settore manifatturiero dell’area dell’euro ha registrato una flessione per il 30° mese consecutivo a dicembre a causa dell’accelerazione della contrazione sia dei nuovi ordini che della produzione, hanno dichiarato oggi Hamburg Commercial Bank e S&P Global. Il dato scende a 45,1 punti da 45,2 di novembre. Anche la stima flash si è attestata a 45,2.
L’economia manifatturiera della Germania ha subito una contrazione più profonda lo scorso mese a causa di un calo più rapido e marcato della produzione e dei nuovi ordini, scivolando ad un minimo di tre mesi di 42,5 da 43 del mese precedente. Il dato corrisponde alla stima flash.
Il settore manifatturiero francese ha continuato ad indebolirsi a dicembre in quanto la scarsa domanda ha portato al più forte calo dei volumi di produzione dal maggio 2020. In linea con la stima flash, l’HCOB France Manufacturing PMI finale è sceso al minimo di 55 mesi di 41,9 punti da 43,1 di novembre.
L’attività manifatturiera italiana si è contratta per il nono mese consecutivo a dicembre, sebbene a un ritmo più lento rispetto al mese precedente, in presenza di un persistente calo della produzione e dei nuovi ordini.
Il dato è salito a 46,2 dal minimo di 12 mesi di novembre di 44,5, rimanendo ben al di sotto della soglia di 50, che separa la crescita dalla contrazione.
Il sottoindice della produzione manifatturiera è salito a 46,9 da 43,3 del mese precedente, mentre l’indicatore dei nuovi ordini è salito a 44,2 dal precedente dato di 41,9.