Il capo della BOJ Ueda segnala la possibilità di un aumento dei tassi la prossima settimana. Intervenendo a un incontro di dirigenti di banche regionali ha affermato che la banca centrale aumenterà i tassi se i miglioramenti nell’economia e nei prezzi continueranno. La politica economica della nuova amministrazione statunitense e lo slancio delle trattative salariali di quest’anno in Giappone saranno fondamentali per decidere la tempistica dell’aumento dei tassi, ha affermato.
Ueda ha manifestato la sua disponibilità ad aumentare ulteriormente i tassi se l’aumento generalizzato dei salari sosterrà i consumi e consentirà alle aziende di continuare ad aumentare i prezzi non solo dei beni, ma anche dei servizi. «Stiamo analizzando attentamente i dati e compileremo i risultati nel nostro report trimestrale sulle prospettive. Sulla base di ciò, discuteremo se aumentare i tassi di interesse alla riunione politica della prossima settimana e vorremmo raggiungere una decisione», ha spiegato.
La BOJ ha posto fine ai tassi di interesse negativi a marzo e ha aumentato il suo obiettivo sui tassi a breve termine allo 0,25% a luglio, ritenendo che il Giappone fosse sulla buona strada per raggiungere stabilmente l’obiettivo di inflazione del 2% della banca.
Dopo le dichiarazioni di Ueda, lo yen è salito di circa lo 0,5% rispetto al dollaro, raggiungendo quota 157,225, mentre il rendimento del benchmark dei titoli di Stato giapponesi a 10 anni (JGB) è salito all’1,255%, il livello più alto da aprile 2011.
Il ministro delle Finanze giapponese Katsunobu Kato ha ribadito oggi che il governo adotterà misure appropriate contro movimenti eccessivi sul mercato dei cambi, poiché lo yen ha registrato un’elevata volatilità.
