L’Ucraina si muove per la ricostruzione e firma accordi con la Banca europea per gli investimenti (Bei) per oltre 100 milioni di euro. A dichiararlo è il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal dopo l’incontro con il presidente della Bei Nadia Calvino.
«Siamo grati alla Banca per la sua assistenza nel ripristino delle infrastrutture danneggiate a causa dell’aggressione russa», ha riferito Shmyhal. Il premier ucraino ha, inoltre osservato, che la Banca fornirà 16,5 milioni di euro per il ripristino delle infrastrutture critiche e l’implementazione dell’efficienza energetica.
Il secondo accordo, secondo Shmyhal: «apre la strada a 100 milioni di euro per la riabilitazione delle strutture idriche, di riscaldamento e di scarico, nonché per la modernizzazione dei servizi sociali di base nei settori dell’istruzione, della sanità e degli alloggi».