Mohammed Barkindo solo poche ore prima del decesso aveva tenuto un discorso in pubblico. Non sono state rese note le cause del decesso
Lutto in casa Opec. E’ morto improvvisamente, all’età di 63 anni, il segretario generale Mohammad Barkindo. Ad annunciarlo con un post su Twitter è stato Mele Kyari, responsabile della National Petroleum Corporation, ma la notizia è stata confermata da due fonti dell’Opec stesso. «Abbiamo perso il nostro stimato Muhammad Sanusi Barkindo – ha annunciato Mele Kyari dal suo profilo su Twitter .– La morte è avvenuta alle 23 di ieri, 5 luglio 2022. E’ certamente una grande perdita per la sua famiglia, l’NNPC, la nostra Nigeria, l’Opec e la comunità energetica globale».
Barkindo aveva iniziato il suo incarico di segretario generale dell’OPEC nel 2016. Nel corso degli anni ha anche lavorato in diversi ruoli chiave presso l’Organizzazione. Nel 1986 è stato nominato membro della delegazione nigeriana presso l’OPEC e dal 1993 al 2008 è stato rappresentante nazionale della Nigeria nel consiglio della Commissione economica dell’Organizzazione. Nel 2006 è stato segretario generale ad interim dell’OPEC e ha rappresentato la Nigeria nel Consiglio dei governatori dell’OPEC dal 2009 al 2010. Dal 2009 al 2010 è stato amministratore delegato del gruppo e CEO della Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC).
A fine luglio avrebbe lasciato l’incarico di segretario generale dell’Opec, ma Mohammed Barkindo non completerà il mandato. Solo poche ore prima della sua morte il nigeriano aveva parlato in pubblico in una conferenza ad Abuja: l’ennesimo infervorato appello ad investire di più nell’industria dell’Oil& Gas, oggi sotto assedio ma ancora indispensabile per l’economia globale.