Riccardo Di Stefano, non esita a ricordare che «questi fondi non sono un regalo, solo debito sulle spalle dei giovani, l’ennesimo»
Il leader dei Giovani di Confindustria, Riccardo Di Stefano, durante un evento organizzato dai giovani imprenditori in Puglia ha dichiarato in un’intervista che «Con risorse di bilancio così limitate, le uniche vere a disposizione saranno quelle previste da Pnrr, RepowerEu e fondi di coesione. Per questo occorre utilizzarle nel modo più efficiente» avvertendo anche che «vanno spese con l’obiettivo di generare crescita, non dare mancette» «Su questo L’Europa non farà sconti e nemmeno noi giovani imprenditori. Perché questi fondi non sono un regalo, solo debito sulle spalle dei giovani, l’ennesimo».
Per quanto riguarda l’economia in generale, poi, aggiunge «L’emergenza non diventi un alibi per non fare le cose. Dobbiamo fare i conti con i reali margini di manovra che ha l’Italia. Abbiamo un bilancio pubblico che di fatto, per i prossimi anni, è commissariato da una spesa fissa generata da fattori fuori dal controllo del governo, come il rialzo dei tassi. Ma questo non può essere sempre l’alibi per l’immobilismo».
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