Leggero rialzo per lo spread
Poche le sorprese sul mercato europeo, in una giornata che è stata caratterizzata dalla chiusura di Wall Street per la festa del Ringraziamento mentre, anche domani, le previsioni parlano di un servizio ridotto in occasione del ponte.
Giornata fiacca, dunque, per l’Europa che al suono finale della campanella scopre il Ftse Mib a 0,3%, il Dax e il Cac orbitare poco sotto lo 0,25% e il Ftse 100 a 0,2%.
Continua il ping pong di dichiarazioni della BCE che non esclude altri rialzi pur ritenendo l’attuale politica sufficientemente restrittiva secondo quanto pubblicato negli ultimi verbali resi noti. Si sottolinea, quindi, che il taglio dei tassi è lungi dall’arrivare addirittura ricordando che resta la possibilità di ritocchi al rialzo in caso di necessità, ovvero se i dati macroeconomici lo rendessero dovuto. Pochi i dati macro anche se importanti. Su tutti gli indici Pmi dell’Eurozona che a novembre sono migliorati anche se sempre in area di contrazione economica, il che non cancella lo spettro di una recessione.
Intanto a Piazza Affari si registra il recupero dei titoli oil pur in presenza di un calo del prezzo del barile. Segno più, dunque per nomi come Eni ma anche Leonardo, Iveco Group , Stellantis e Moncler.
Giornata positiva anche per Unicredit, Banca Monte Paschi Siena, Bper Banca e Intesa Sanpaolo. Sotto pressione invece Prysmian, Banca Generali, Stmicroelectronics e Diasorin
Leggero rialzo per lo spread tra BTp e Bund a 176 punti base dai 175 punti base di ieri. Sale anche il rendimento del BTp al 4,39% rispetto al 4,31% del closing della vigilia.
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