Le vendite al dettaglio australiane sono aumentate ad aprile, ma deludono le aspettative. I dati dell’Ufficio di statistica indicano che il fatturato al dettaglio è cresciuto dello 0,1% su base mensile ad aprile, facendo leggermente meno rispetto alla stima degli analisti che avevano invece previsto un +0,2%.
Le vendite di aprile, pari a 35,7 miliardi di dollari australiani (23,78 miliardi di dollari), sono aumentate di un lento +1,3% rispetto all’anno precedente. Questa crescita è particolarmente misera dato che la popolazione australiana si sta espandendo di oltre il 2% all’anno. I volumi di vendita pro capite sono diminuiti per sette trimestri consecutivi, il tipo di debolezza solitamente osservata solo durante le recessioni. Ciò è in parte dovuto all’aumento dei tassi ipotecari e all’aumento degli affitti, che intaccano il potere di spesa.
«La spesa al dettaglio sottostante continua ad essere debole, con un piccolo aumento del fatturato in aprile, non sufficiente a compensare il calo di marzo – ha affermato Ben Dorber, responsabile delle statistiche al dettaglio presso l’Ufficio australiano di statistica. – Dall’inizio del 2024, il fatturato tendenziale del commercio al dettaglio è rimasto stabile poiché i consumatori cauti hanno ridotto le loro spese discrezionali».