A giugno l’Istat stima una piccola crescita sulle esportazioni (+0,5%), soprattutto per l’area UE (+1,5%) mentre per l’extra UE si segna un passivo (-0,3%). Per quanto riguarda le importazioni risultano stazionarie.
Paragonando il secondo trimestre 2024 al precedente, l’export è stazionario mentre l’import cresce dell’1,1%.
A giugno 2024, l’export diminuisce su base annua del 6,1% in termini monetari, soprattutto nei mercati Ue (-7,2%) mentre è meno marcata negli Extra Ue (-4,9%). Calo anche nella misura volume dell’8,6%.
Tra i settori in flessione per l’export: macchinari e apparecchi non classificati altrove (n.c.a.) (-8,2%), autoveicoli (-21,5%), articoli in pelle, escluso abbigliamento, e simili (-15,5%)