Salvatore Ferragamo ha confermato che secondo le sue proiezioni l’utile operativo 2024 si collocherà sulla fascia bassa delle stime degli analisti, dopo che i ricavi sono scesi del 7,2% a tassi di cambio costanti nel terzo trimestre. Una delle cause, la debole domanda in Asia in particolare dalla Cina continentale.
“Il calo della fiducia dei consumatori è particolarmente evidente nella regione Asia-Pacifico, che è stata il principale fattore negativo delle nostre performance di vendita”, ha affermato l’amministratore delegato Marco Gobbetti che ha parlato di un utile operativo di circa 30 milioni di euro (32,7 milioni di dollari).
Per quanto riguarda i ricavi si parla di 221 milioni di euro nel terzo trimestre, invece dei 229 milioni di euro.
Le vendite nette nell’area Asia-Pacifico, che rappresentano circa il 31% dei ricavi totali di Ferragamo, sono diminuite nel periodo del 20,5%.
“L’attuale contesto aumenta la pressione sui nostri ricavi e sulla redditività, ritardando di conseguenza i tempi di conseguimento dei nostri obiettivi finanziari”, ha affermato Gobbetti nella nota.