
In prima fila agenzia delle Entrate, Mibact e Inps
Dai Ministeri, all’Inps fino ai Comuni. Sono in arrivo almeno 11 mila opportunità di impiego nella pubblica amministrazione da qui ai prossimi due anni. Un’ottima notizia, un faro nel buio di un mercato di lavoro sempre in estrema difficoltà. come ha rilevato anche l’ultima fotografia scattata dall’Istat (leggi qui).
Tante persone sono in cerca di lavoro e la pa in questo può essere un buon bacino. A congelare le assunzioni non era stata l’emergenza Covid, che pure ha allungato di qualche mese il blocco, ma anni di stop al turnover. I paletti erano caduti solo a novembre dello scorso anno. Ed ora sono previsti pensionamenti per quasi mezzo milione di dipendenti in un triennio. Un esodo, accelerato anche dalle anticipazioni, come Quota 100. A questo punto le amministrazioni non possono più aspettare: hanno bisogno di nuovo personale.
È attesa per i prossimi giorni il nuovo “concorsone” per il Comune di Roma: 1512 i posti a bando. Si tratta di: 32 dirigenti amministrativi, 10 dirigenti tecnici, 20 funzionari avvocati, 100 funzionari amministrativi, 80 funzionari dei servizi educativi, 80 funzionari dei servizi tecnici, 140 assistenti sociali, 250 istruttori amministrativi, 100 istruttori dei servizi informatici e telematici, 200 istruttori tecnici delle costruzioni, ambiente e territorio e 500 istruttori di polizia locale. C’è poi l’Inps: 2000 posti, per profili non ancora specificati. Il bando è atteso per questa estate.
Ad agosto sono attesi i concorsi del ministero della Giustizia (2700 cancellieri esperti; 400 direttori amministrativi e 150 funzionari amministrativi) ed entro la fine dell’anno è atteso quello del ministero dell’Economia e delle finanze che mette a disposizione 56 posti.
Consultando il sito concorsando.it si scopre che tra i bandi in arrivo c’è anche quello dell’Agenzia delle Entrate (300 dirigenti e 2.300 unità di personale non dirigenziale). La data di uscita orientativa dovrebbe essere entro il 2022. Al Mibact ci sono in ballo 250 funzionari amministrativi; 841 profili specialistici, di cui 250 unità da reclutare a decorrere dal 2021.
Insomma chi vuole può rimboccarsi le maniche e mettersi a studiare!
di: Maria Lucia PANUCCI
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