
“Dopo 25 anni di stasi bisogna puntare su una nuova produttività”
Il Governo scriva un grande nuovo patto per l’Italia. Carlo Bonomi alza di nuovo la testa e dice ancora la sua su come l’Esecutivo debba agire per uscire fuori dalla crisi dovuta alla pandemia. Lo fa parlando all’assemblea di Confindustria, sottolineando come dopo 25 anni di “stasi“, come la chiama lui, bisogna puntare su una “nuova produttività“. Questa parola, secondo il leader degli industriali, deve rappresentare il fulcro di tutte le azioni e le politiche dei prossimi anni, con l’obiettivo di “massimizzare il ruolo di motore dello sviluppo del sistema delle imprese e del lavoro, e dare nuova centralità alla manifatture“. «Questo è il patto che chiediamo al Governo di scrivere con Confindustria e con tutte le parti sociali – ha sottolineato. – Un patto che richiede una visione alta e lungimirante. Servono scelte per l’Italia del futuro. Scelte anche controvento. Serve il coraggio del futuro».
Secondo Bonomi nello specifico serve una profonda riforma degli ammortizzatori sociali che smonti la parte di reddito di cittadinanza non destinata al contrasto alla povertà.
E in tema di Europa, se vengono utilizzati male i soldi del Recovery Fund sarebbe un danno enorme per l’Italia intera. «Non ce lo possiamo permettere. E’ tempo di una azione comune, oppure non sarà un’azione efficace», ha detto.
di: Maria Lucia PANUCCI
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