
L’istituto riesaminerà le raccomandazioni sui dividendi dopo l’ultimo Consiglio direttivo monetario dell’anno, il prossimo 10 dicembre
Una bad bank europea che smaltisca efficacemente i crediti deteriorati delle banche, che rischiano un’impennata con la crisi pandemica, oppure in alternativa una rete europea di band bank nazionali, che se ben allestita, e con rigorose condizionlità, riuscirebbe comunque a sostenere in maniera paritetica il settore nelle diverse economie. Questa la proposta articolata dal numero uno della Vigilanza della BCE sulle banche, Andrea Enria.
Nel testo del suo intervento introduttivo all’audizione al Parlamento europeo, Enria ha osservato che i livelli di crediti deteriorati nelle maggiori banche europee sono calati nel secondo trimestre dell’anno, al 2,94% dal 3,22% cui si attestavano a fine 2029. «Tuttavia – ha spiegato – ci attendiamo un aumento dell’esposizione ai NPL, in particolare quando scadranno le misure pubbliche di supporto, come le moratorie sui pagamenti. Nella maggior parte delle banche vediamo già aumentare il costo del rischio».
Alla luce dell’elevata incertezza che grava sul quadro macroeconomico la Vigilanza della Bce sulle banche riesaminerà le sue raccomandazioni sui dividendi solo dopo la pubblicazione delle nuove previsioni macroeconomiche della Bce il 10 dicembre. «Al momento quello che vediamo è che generalmente i titolari di prestiti bancari hanno ripreso i pagamenti e solo una frazione è in affanno – ha sottolineato. – In termini più generali e macroeconomici sembra di essere nella parte centrale dello scenario previsionale, che vede il settore bancario mantenere la sua resilienza. Tuttavia, con il nuovo aumento dei contagi da Covid la situazione si sta deteriorando il che significa che l’incertezza è piuttosto alta. Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di riesaminare la raccomandazione solo dopo previsioni macroeconomiche della Bce, che sono attese il 10 dicembre, in occasione dell’ultimo Consiglio direttivo monetario dell’anno».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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