
I dipendenti pubblici scioperano per il rinnovo del contratto e per un aumento degli stipendi bloccati da molti anni
E’ scontro tra Governo e sindacati sul rinnovo dei contratti pubblici e sull’aumento degli stipendi bloccati da molti anni.
Nonostante la convocazione della ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, per giovedì 10 dicembre, lo sciopero dei dipendenti della P.A. previsto per il giorno prima, il 9 dicembre, pare sia confermato. «Se la ministra Dadone voleva evitare lo sciopero ci chiamava prima e non per parlare solo di contratto ma anche di assunzioni e sicurezza. È la dimostrazione che la ministra non ha un’idea di investimenti complessivi sul lavoro pubblica e risposte per le emergenze», dicono fonti sindacali.
A vuoto, dunque, il tentativo di smorzare i toni. Nelle scorse ore, intervistata da il Messaggero, la Dadone aveva teso una mano invitando a “riflettere su aspetti concreti fuori da ideologismi e prese di posizione, guardando al futuro del lavoro pubblico con coraggio e con un approccio innovativo“.
Lo sciopero è stato confermato anche dal leader della Cgil, Maurizio Landini che Rainews 24 ha detto: «La mobilitazione dei lavoratori pubblici è confermata anche perché dalle dichiarazioni fatte mi pare che le risorse rimangano quelle già stanziate. Il Governo, se avesse voluto, avrebbe potuto convocarci prima. Non so cosa succederà nelle prossime ore. Mi limito ad osservare che la convocazione viene dal Ministro, che sicuramente è un fatto importante, ma non della Presidenza del Consiglio con cui avevamo discusso 15-20 giorni fa».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche:
.