
L’autorità garante della privacy digitale transalpina punisce i due colossi per non aver informato gli utenti su come funzionano e qual è lo scopo dei traccianti pubblicitari
Continua la guerra tra i colossi del web e le autorità di regolamentazione europee. Ora nel mirino sono finite Amazon e Google, multate in Francia rispettivamente di 35 e 100 milioni di euro per il mancato rispetto delle regole sui cookie. A comunicarlo è stata l’autorità garante della privacy digitale transalpina che li ha puniti per non aver informato gli utenti su come funzionano e qual è lo scopo dei traccianti pubblicitari.
Le due aziende avranno tre mesi di tempo per modificare le loro piattaforme, altrimenti scatterà una multa aggiuntiva pari a 100 mila al giorno. «Le violazioni – si legge nella nota dell’ente francese – minano la privacy degli utenti di Internet nella loro quotidianità digitale perché consentono di raccogliere una mole immensa di dati e informazioni sulle persone senza aver prima ottenuto il loro consenso, col solo scopo di poter offrire loro pubblicità mirate in un secondo momento».
L’operazione francese arriva a meno di ventiquattro ore da quella lanciata dai procuratori generali di oltre 48 Stati americani, guidati da New York, e dalla Federal Trade Commission degli Stati Uniti che hanno intentato una causa antitrust contro Facebook. (guarda qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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