
Il 20% indietro invece del 10% acquistando carte prepagate e usandole poi per pagare un altro prodotto
Il primo gennaio scorso è partito ufficialmente il Cashback di Stato: i cittadini che effettuano almeno 50 pagamenti con strumenti elettronici registrati sull’app Io in un semestre, hanno diritto al rimborso del 10% sulle spese effettuate, fino a un massimo di 150 euro (leggi anche qui).
Esiste tuttavia un modo per ottenere il 20% di rimborso invece del 10% canonico: un piccolo trucco che si può mettere in atto usando una carta di debito usa e getta, che si acquista nei grandi supermercati e che ha un taglio che può andare da 25 a 100 euro, ma che talvolta può avere anche importi superiori. Queste carte non sono collegate a nessun conto e non possono essere ricaricate, ma al momento dell’acquisto, dà diritto al cashback del 10%, se pagata con uno strumento digitale registrato sull’app Io. Una volta acquistata, può essere inserita nel proprio profilo sull’applicazione e registrata come strumento di pagamento, e così facendo sarà possibile ottenere il 10% di cashback anche sul credito che è presente al suo interno, raddoppiando di fatto la cifra finale.
Un esempio pratico: Mario Rossi acquista una carta da 50 euro e la paga con una carta registrata sulla app Io, ottenendo così un rimborso di cinque euro sull’acquisto. A seguire, il signor Rossi registra la carta sulla app Io: quando la usa per pagare un altro bene o servizio, ottiene il 10% sul bene che ha acquistato, ma senza spendere soldi aggiuntivi a quelli pagati inizialmente per comprare la carta. In sostanza con 50 euro Mario Rossi ha avuto due volte diritto al 10% del cashback su due acquisti differenti.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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