
Il titolo ha trattato a 10,5 euro ad azione
Il Consiglio di amministrazione del CreVal ha bocciato l’Opa del Crédit Agricole Italia (ne avevamo parlato qui), dichiarando che il prezzo dell’offerta, corrispondente a 10,50 euro per azione, non sarebbe congruo da un punto di vista finanziario. «Esaminati termini e condizioni – hanno detto dal Cda – tenuto conto delle fairness opinion rilasciate dagli advisor finanziari BofA Securities e Mediobanca, ritiene che il corrispettivo dell’offerta non sia congruo da un punto di vista finanziario».
Questa decisione è stata presa benché il Cda abbia sottolineato di riconoscere che l’integrazione di una banca commerciale solida come CreVal con un gruppo bancario come Agricole possa generare benefici. Tuttavia hanno sottolineato come il titolo, a seguito dell’annuncio dell’offerta da parte del Crédit Agricole Italia, abbia trattato costantemente «a significativo premio rispetto al corrispettivo – e, concludono: – questo è un aspetto che evidenzia che il mercato appare ritenere il corrispettivo dell’offerta non espressivo di una valorizzazione adeguata».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/FLAVIO LO SCALZO
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