
Enrico e Tomaso Carraro puntano ad acquisire il 26,7% di azioni non ancora in loro possesso. Il corrispettivo riconosciuto è pari a 2,4 euro per azione
La famiglia Carraro ha deciso di lanciare un’Opa volontaria sulla omonima società, leader nei sistemi di trasmissione per veicoli off-highway e trattori specializzati, quotata in Borsa dal 1995. L’operazione è finalizzata al delisting e ad annunciarlo è stata la stessa holding in una nota. L’offerente ritiene “che la quotazione in Borsa di Carraro non abbia permesso di valorizzare adeguatamente il gruppo a cui fa capo Carraro” e, pertanto, “valuta necessario procedere a una sua riorganizzazione, finalizzata all’ulteriore rafforzamento, operazione più facilmente perseguibile nello status di non quotata”.
L’offerente in questione è Fly srl, società controllata indirettamente da Enrico e Tomaso Carraro, che ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria finalizzata ad acquisire la totalità delle azioni ordinarie di Carraro S.p.A., dedotta la partecipazione di maggioranza e le azioni proprie pari a 21.331.916 azioni, rappresentative del 26,76% del capitale, e a ottenere la revoca dalla quotazione sul Mercato Telematico Azionario.
Verrà riconosciuto un corrispettivo pari a 2,40 euro per ciascuna azione portata in adesione all’offerta che incorpora un premio dell’1,27 % circa rispetto al prezzo ufficiale di chiusura delle azioni registrato il 26 marzo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: