
Vediamo tutte le regole
L’Italia riparte ed inizia il suo percorso, si spera, verso la normalità. Da oggi 15 Regioni sono in zona gialla con una solo in fascia rossa, la Sardegna, mentre cinque sono in zona arancione: Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta. Vediamo le regole da seguire…
Da oggi e fino al 15 giugno è possibile all’interno della Regione gialla lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno e nel limite di quattro persone oltre ai minorenni sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Sono consentiti nuovamente gli spostamenti tra Regioni diverse. Se entrambe sono gialle ci si può muovere liberamente, altrimenti servirà il pass che attesti la sussistenza di una delle seguenti condizioni: avvenuta vaccinazione, esecuzione di un test Covid negativo, avvenuta guarigione dal Covid (ne abbiamo parlato qui).
In zona gialla, fino a tutto il mese di maggio, sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all’aperto. Dal primo giugno si mangia nei ristoranti con tavoli al chiuso solo a pranzo. In zona arancione è mantenuta la sola possibilità di asporto, così come in quella rossa.
In zona gialla è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto. Dal 15 maggio riaprono le piscine all’aperto mentre dal 1° giugno riaprono le palestre.
Riaprono finalmente i musei in zona gialla, mentre gli eventi in teatri, sale da concerto, cinema e in altri locali anche all’aperto si svolgono solo con posti a sedere preassegnati con distanza di almeno un metro. Chiusi centri commerciali nel weekend.
Le attività fieristiche ripartiranno il primo luglio in zona gialla così come sono consentite le attività nei centri termali e potranno riaprire i parchi tematici e di divertimento.
In tutte le zone il coprifuoco resta alle 22 ma è provvisorio perché c’è la possibilità che da fine maggio venga posticipato se non addirittura tolto se i dati lo consentiranno.
In zona gialla e arancione tutte le scuole diventano in presenza. In zona rossa lezioni in presenza fino alla terza media, mentre alle superiori l’attività si svolge almeno al 50% in presenza.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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