
Il test effettuato ha rilevato difetti organolettici in 11 oli su 30
L’Italia è sempre in prima fila quando si tratta di promuovere le proprie eccellenze gastronomiche. Nonostante questo non sempre i consumatori italiani sono pienamente consapevoli degli acquisti che fanno, anche quando i beni in questione si trovano alla base della piramide alimentare mediterranea. Parliamo di olio d’oliva: una recente indagine di Altroconsumo ha dimostrato come, fra i marchi italiani più diffusi, ve ne siano ben 11 che non rispecchiano i canoni di qualità imposti per ottenere la nominazione di “olio extravergine di oliva”.
Il primo della classifica è risultato essere il classico olio extravergine di oliva Desantis, che si è aggiudicato un punteggio di 71/100. In fondo alla lista troviamo invece il Sasso classico olio extravergine di oliva (30/100) e a pari merito, in ultima posizione con un punteggio di 29/100, il Dante terre antiche e il Costa d’oro l’extra.
Gli altri oli bocciati, oltre ai tre già citati, sono Pietro Coricelli 100% italiano, Bertolli gentile, Carrefour classico, Cirio classico, Pietro Coricelli racconti di famiglia, Oleificio viola la Colombara e Primadonna (Lidl), tutti con un punteggio di 33/100.
Lo studio ha coinvolto 30 bottiglie di olio extravergine, delle quali i laboratori hanno analizzato la composizione chimica. Tutti i marchi analizzati rispettano i criteri chimici ma, in 11 di questi marchi, Altroconsumo ha individuato una serie di difetti organolettici, evidenti all’aroma e al gusto, che renderebbero illegittima la denominazione di “extravergine” sull’etichetta.
La prova di assaggio è infatti un elemento imprescindibile di questa attribuzione e il giudizio è, in questi casi, intransigente: basta un parere negativo per declassare l’olio assaggiato, da “extravergine” a “vergine”. Per il suo test Altroconsumo si è rivolta a una squadra di assaggiatori ufficiali che ha testato i prodotti in due panel e che, con la doppia bocciatura, ha rivisto la classificazione degli oli.
di: Marianna MANCINI
FOTO: PIXABAY
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