
Tra i fattori avversi, il proseguimento della crisi sanitaria, il tempo sfavorevole per l’agricoltura, la prima ondata di inflazione
Bonduelle ha registrato un calo del 38% dell’utile a 35,4 milioni per l’esercizio 2021-2022, appesantito dall’inflazione e dalle difficoltà in Nord America.
A fronte di un insieme di fenomeni esterni particolarmente sfavorevoli, cita la nota, il margine operativo corrente è sceso al 2,4% e dovrebbe rimanere stabile al 2,5% il prossimo esercizio in un contesto particolarmente incerto e volatile.
Il fatturato dovrebbe aumentare dall’8% all’11% nel 2022-23 grazie agli aumenti dei prezzi per compensare l’inflazione, rileva il gruppo.
Tra i fattori avversi, il proseguimento della crisi sanitaria, il tempo sfavorevole per l’agricoltura, la prima ondata di inflazione.
I ricavi 2021-22 hanno raggiunto i 2,9 miliardi, in crescita del 4,1% su anno. In Europa, dove il gruppo ha realizzato il 47% del fatturato, c’è stato un balzo di oltre il 30% nella ristorazione fuori casa.
Le vendite di prodotti surgelati sono aumentate del 12,4%, i prodotti freschi scesi del 2,9%, appesantiti dalla performance negativa di Bonduelle Fresh Americas (ciotole, kit di insalate, snack).