
Il ministro ha chiarito una frase detta nelle scorse settimane: “Ho solo sollevato il problema, dopo le iniziative Ue e Usa”
Sul tavolo del ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, non c’è all’ordine del giorno il divieto di TikTok per i dipendenti pubblici. Lo ha precisato lo stesso ministro intervistato in apertura del “Raduno per la transizione digitale” voluto dal gruppo Maggioli.
“Quindici giorni fa mi sono limitato a dire che ho notato che sia nella comunità europea che in diversi stati federali americani viene vietato ai dipendenti pubblici l’utilizzo di TikTok; ho sollevato il problema e detto che è opportuno approfondire il tema e capire se effettivamente esistono dei rischi legati alla sicurezza degli utenti di questo social”.
Nessuno stop dunque: “Assolutamente no anche perché, peraltro, non è decisione che spetti a me” ha replicato il Ministro. “Ai pubblici impiegati chiariremo questo misunderstanding” ha detto Zangrillo. “La pandemia ci ha costretti a confrontarci con una nuova realtà rispetto a quella alla quale eravamo abituati e quindi in qualche modo ha velocizzato una riflessione su come utilizzare al meglio la tecnologia digitale. Credo che questi 18 anni dalla nascita del Cad si possano riassumere così: abbiamo avuto una prima fase di silenziosa crescita di consapevolezza ma ora siamo nel tempo della maturità”.
(foto IMAGOECONOMICA)