
Secondo il quotidiano, la norma può “mpire le casse dello Stato nel breve termine ma anche colpire la fiducia degli investitori e le prospettive future delle imprese
Gli investitori globali dovrebbero essere più allarmati dal modo con cui è stata varata la riforma piuttosto che dai dettagli. Lo scrive il Financial Times in un articolo della Lex Column intitolato “La tassa italiana sulle Banche: uno strumento spuntato”.
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“Le tasse sui profitti sono uno strumento spuntato – scrive FT – Possono riempire le casse dello Stato nel breve termine ma anche colpire la fiducia degli investitori e le prospettive future delle imprese. E questo è doppiamente vero quando sono grandi e messe a casaccio”.
Secondo il quotidiano finanziario “la decisione sembra un ripensamento legislativo per placare quegli elettori che credono che l’Italia abbia ridotto il sostegno per i redditi bassi”.
“Gli investitori globali dovrebbero essere più allarmati dal modo con cui è stata varata la riforma piuttosto che dai dettagli – sottolinea FT – L’inatteso annuncio è stato fatto senza la presenza del Ministro delle finanze. Gli uffici hanno corretto le cifre del primo comunicato lasciando intendere che le loro stime sull’impatto della tassa erano sbagliate o inesistenti”.
Per FT “i governi che organizzano raid fiscali sulla base di un capriccio possono attendersi di dover pagare le loro ricette con premi di rischio più alti per i loro finanziamenti”.
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(foto SHUTTERSTOCK)