
In calo a gennaio la fiducia dei consumatori nell’Eurozona
L’economia della zona euro ristagna nel quarto trimestre del 2023, come mostrano i dati flash pubblicati oggi dall’agenzia statistica dell’Unione Europea. Il Pil è rimasto piatto rispetto al trimestre precedente ed è aumentato dello 0,1% rispetto all’anno precedente.
Secondo una stima preliminare l’Eurozona avrebbe registrato una crescita dello 0,5% nell’intero 2023.
La Banca Centrale Europea ha portato i tassi di interesse a un livello record nell’ultimo anno e mezzo, creando condizioni finanziarie più restrittive in tutta la regione che hanno contribuito a raffreddare l’inflazione da un picco del 10,6% nell’ottobre 2022 al 2,9% a dicembre. Gli ultimi dati flash sull’inflazione della zona euro saranno pubblicati giovedì.
Risulta in leggero calo la fiducia nell’economia nell’Eurozona. L’indice che misura il sentiment complessivo è sceso a gennaio come da attese a 96,2 punti, rispetto ai 96,3 punti del mese precedente. La fiducia del complesso dell’Unione Europea, secondo i dati diffusi dalla Direzione generale Affari economici e fianziari della Commissione Europea, è salita invece a 95,9 punti da 95,8.
Per quanto riguarda le componenti dell’indice per l’Eurozona, la fiducia dei consumatori si porta a -16,1 punti da -15,1 punti precedenti. L’indice sulle prospettive del lavoro registra un decremento a 102,5 punti nell’eurozona (-0,8 pp) e a 102,1 punti nell’UE (-0,7 pp).
Il clima affari della Zona Euro mostra segnali di deterioramento, attestandosi a gennario a -0,40 punti dai -0,50 di dicembre.
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