
L’Ad Griselli: “Rafforziamo ancora di più il nostro protagonismo”
Tim inizia il nuovo anno in Brasile con solidi risultati, ricavi ed ebitda in crescita a doppia cifra, battendo le stime degli analisti. La società di telefonia chiude il 2023 con ricavi saliti del 10,6% rispetto al 2022 attestandosi a quota 23,9 miliardi di reais, circa 4,5 miliardi di euro, ed Ebitda aumentato del 14,2% a 11,7 miliardi di reais pari a 2,2 miliardi di euro.
I ricavi netti normalizzati sono cresciuti del 20,2% a 5.681 milioni di reais, 1,06 miliardi di euro, con i costi sono cresciuti del 17,9% a 3.069 milioni di reais “largamente influenzati da fattori legati all’acquisizione di Oi Mobile e alle spese relative a una struttura di rete e una base di clienti più ampia dopo il completamento dell’acquisizione“, si legge in una nota, l’ebitda normalizzato è cresciuto del 23% a 2.612 milioni di reais, 474,3 milioni di euro.
Un salto di qualità significativo si è registrato anche per quanto riguarda l’utile netto della controllata del gruppo TIM, vede salire l’utile che passa da 1,8 a 2,7 miliardi di reais, 500 milioni di euro, con un aumento del 50,4%. Questi dati riflettono una solidità e una crescita economica che pone Tim Brasil in una posizione di rilievo nel panorama delle telecomunicazioni sudamericane.
«Il 2023 è stato un capitolo importante nella nostra storia, con il consolidamento della nostra azienda come una delle migliori in Brasile. Abbiamo portato a compimento un altro importante ciclo di crescita su tutti i nostri business, con risultati che superano i target dati all’inizio dell’anno – ha commentato l’Ad di TIM Brasil, Alberto Griselli, sottolineando?- come tutto questo sia avvenuto in linea con le migliori pratiche ESG».
Per il prossimo triennio, fino al 2026, la società stima una crescita media annua del 5-6% per i ricavi e del 6-8% per l’Ebitda.
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