La società tecnologica cinese Huawei ha presentato un nuovo marchio di software per la guida intelligente, segnando il suo ultimo tentativo di diventare uno dei principali attori nel settore dei veicoli elettrici.
«Il nuovo marchio Qiankun, che simboleggia la combinazione tra il paradiso e i Monti Kunlun, prevede di fornire sistemi di guida autonoma che coinvolgano il telaio di guida, l’audio e il sedile del conducente», ha affermato Jin Yuzhi, CEO della business unit Intelligent Automotive Solution (IAS) di Huawei, durante un evento in vista del salone dell’auto di Pechino.
«Il 2024 sarà il primo anno per la commercializzazione di massa della guida intelligente e il numero cumulativo di auto su strada equipaggiate con il sistema di guida autonoma Huawei supererà le 500.000 entro la fine dell’anno», ha affermato Jin.
Si prevede inoltre che entro un anno arriveranno sul mercato più di 10 modelli di auto che adotteranno il sistema Qiankun di Huawei. Il conglomerato tecnologico con sede a Shenzhen ha lanciato la sua unità di auto intelligenti nel 2019 con l’obiettivo di diventare l’equivalente del fornitore automobilistico tedesco Bosch dell’era dei veicoli elettrici intelligenti e fornire software e componenti ai partner.
Huawei aveva dichiarato a novembre che l’unità sarebbe stata scorporata in una nuova società che avrebbe ricevuto le tecnologie e le risorse principali dell’unità e avrebbe ricevuto investimenti da partner come la casa automobilistica Changan Auto.
Finora ha anche presentato sette modelli di veicoli elettrici in collaborazione con case automobilistiche cinesi e stanno vendendo bene, ha affermato Jin. Includono tre modelli del marchio Aito in collaborazione con Seres, la berlina Luxeed S7 sviluppata in collaborazione con Chery (CHERY.UL), due modelli con Avatr sostenuta da Changan Auto e uno con Arcfox di proprietà del Beijing Automotive Group (BAIC).
Huawei ha presentato ieri anche la berlina S9, il primo modello del marchio premium Stelato lanciato con BAIC. La sua diversificazione nei veicoli elettrici avviene nel contesto di un’intensificarsi della guerra dei prezzi nel più grande mercato automobilistico del mondo, che è alle prese con il rallentamento dello slancio delle vendite e con crescenti preoccupazioni di eccesso di capacità mentre più di 40 marchi si contendono l’attenzione dei consumatori. All’inizio di questo mese, Aito, sostenuta da Huawei, ha offerto sconti fino a 20.000 yuan (2.760 dollari) sui suoi nuovi SUV M7 fino alla fine di aprile.
