Il Governo tedesco sta lavorando ad un pacchetto di misure che renderebbero più attraente il posticipo del pensionamento, nel tentativo di rilanciare l’economia ed affrontare la carenza di manodopera. E’ quanto ha riferito oggi il Cancelliere Olaf Scholz ad un evento industriale. «Stiamo negoziando un pacchetto di dinamizzazione, tra l’altro per espandere l’offerta di lavoro in Germania, rendendo il lavoro volontario più lungo molto più attraente e facendo di più per rendere più facile il lavoro dei genitori. Ma anche aumentando gli incentivi al lavoro per tutti gli altri, ad esempio attraverso incentivi fiscali», ha spiegato.
La Germania, come i Paesi industrializzati di tutto il mondo, sta affrontando una profonda carenza di manodopera, in particolare nei settori qualificati ad alta crescita. Le stime ufficiali tedesche indicano che il Paese nel suo complesso sarà a corto di 7 milioni di lavoratori qualificati entro il 2035, a fronte di una forza lavoro di circa 46 milioni.
Ma il Cancelliere tedesco è tornato anche sulla questione dei dazi, elogiando la Commissione UE per aver continuato ad intrattenere colloqui costruttivi con la Cina che dal canto suo chiede l’annulamento entro ilo 4 luglio. «Ovviamente dobbiamo proteggere la nostra economia dalle pratiche commerciali sleali – idealmente con soluzioni concordate reciprocamente. Ecco perché è positivo che la Commissione europea continui a proporre colloqui con la parte cinese sulle tariffe», ha dichiarato, sottolineando però la necessità che anche Pechino faccia dei passi per scongiurare lo spettro di una guerra commerciale.