Il passo indietro di Joe Biden non spaventa le borse europee, che anzi chiudono la prima seduta della settimana ben sopra la parità. Lunedì 22 luglio il miglior indice Ue è il Dax, che indossa la maglia rosa dopo aver segnato il +1,4%.
Dietro Francoforte si piazzano Milano e Parigi(entrambe +1,2%), con Madrid (+0,5%) e Londra (+0,6%) più staccate.
Il Ftse Mib corre grazie alla performance delle banche. Le migliori sono Mps (+3,5%) e Bper (+3,4%), accese ancora una volta dalle voci sempre più insistenti sul risiko. A breve distanza le segue Unicredit (+3%), che mercoledì 24 luglio diffonderà i conti del primo semestre.
La seduta sorride anche a Stm (+2,9%), mentre Tim la chiude con un tonfo del 4,8%. Bene infine lo spread, sceso a 128 punti.
Per quanto riguarda i titoli a maggiore capitalizzazione a Piazza Affari, si sgonfia il caso Finecobanck: il titolo frena la corsa che lo aveva portato nelle prime battute a guadagnare oltre sette punti percentuali, e chiude con un timido rialzo del 2%, dopo la smentita da parte di Zurich (+0,4%) su un ipotetico deal con la società italiana.