E’ arrivato il via libera del Consiglio dei Ministri al ddl Concorrenza che contiene anche il tema delle concessioni autostradali. Lo fa sapere il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sottolineando che per la prima volta una parte dei pedaggi non entrerà nelle casse di grandi gruppi di concessionari, anche internazionali, ma andrà allo Stato.
«L’obiettivo – ha spiegato il vicepremier e ministro, Matteo Salvini, secondo quanto riporta il ministero – è realizzare opere pubbliche e tenere sotto controllo i pedaggi».
Dalla proroga dei dehor alle multe per i taxi abusivi: sono tanti gli interventi contenuti nel disegno di legge approvato in Consiglio dei ministri.
Parlando dei dehor entro un anno dall’entrata in vigore della legge è prevista l’emanazione di un decreto legislativo, su proposta del Mimit per riordinare e coordinare la concessione ai pubblici esercizi di spazi e aree pubbliche di interesse culturale e paesaggistico per l’installazione di strutture amovibili, tenendo conto che bisogna comunque garantire il passaggio ai pedoni.
Per fronteggiare il grave fenomeno dell’abusivismo nel settore del trasporto pubblico non di linea, quindi di taxi e Ncc, si prevede l’applicazione di sanzioni in caso di mancata iscrizione al registro, che vanno dalla sospensione alla revoca dal ruolo dei conducenti. I Comuni potranno accedere al registro verificando la veridicità dei dati.
Viene resa più funzionale l’attività di monitoraggio dei prezzi e delle tariffe effettuata dalle Camere di Commercio, attribuendo al Garante per la sorveglianza dei prezzi (detto anche “Mister Prezzi”) il potere di individuare i prodotti da sottoporre a controllo. E viene previsto un obbligo di informazione in favore del consumatore che prevede l’apposizione di una specifica etichetta nel prodotto esposto per combattere “shrinkflation”, la pratica che consiste nel ridurre la quantità di prodotto, pur mantenendo inalterato il confezionamento, che determina, di fatto, un correlato aumento del prezzo per unità di misura.