Ben ritrovati a Pillole finanziarie, la rubrica di Business24 che vi guida attraverso il mondo delle finanze personali e che vuole spiegare l’economia in parole semplici. Io sono Marcello Cerro, consulente finanziario certificato EFPA, ed oggi parlermo di beni rifugio.
In periodi di incertezza economica, molti cercano sicurezza nei cosiddetti “beni rifugio”. Ma cosa sono esattamente e perché sono considerati un investimento sicuro?
L’oro è il bene rifugio per eccellenza. Da millenni il suo valore è riconosciuto a livello globale. Quando i mercati finanziari sono instabili, l’oro mantiene il suo valore, rendendolo un’ottima riserva di valore. Recentemente, con l’aumento delle incertezze globali, il prezzo dell’oro ha visto una crescita significativa. L’oro è visto come una protezione contro l’inflazione e le crisi valutarie. Inoltre, la sua liquidità lo rende facilmente convertibile in denaro in qualsiasi parte del mondo.
Il settore immobiliare è un altro importante bene rifugio. Le proprietà, specialmente in zone ad alta domanda, tendono a mantenere o aumentare il loro valore nel tempo. Gli immobili offrono anche la possibilità di generare reddito attraverso affitti. Durante le crisi economiche i prezzi delle case possono oscillare, ma nel lungo termine, gli immobili in genere sono ritenuti un investimento sicuro e redditizio.
Le opere d’arte rappresentano un bene rifugio esclusivo. Il loro valore può aumentare considerevolmente nel tempo, soprattutto se si tratta di pezzi di artisti rinomati. L’arte è anche un modo per diversificare il portafoglio di investimenti. Inoltre investire in arte non è solo una questione di valore economico, ma anche di passione e cultura. Tuttavia, è importante avere una buona conoscenza del mercato per fare investimenti oculati.
Più in generale i pleasure asset, ovvero gli investimenti legati alle proprie passioni individuali, oltre a proteggere da inflazione trasmettono piacere personale derivante dal possedere e godere di asset di lusso, oltre la già citata arte notiamo orologi di lusso, vini pregiati, automobili d’epoca, monete antiche, fino agli asset digitali legati a grandi marchi della moda stanno assumendo le caratteristiche di beni rifugio.
Le criptovalute, come il bitcoin, sono l’ultimo arrivato tra i beni rifugio. Nonostante la loro alta volatilità, alcuni investitori le considerano una riserva di valore a lungo termine, grazie alla loro natura decentralizzata e limitata. Le criptovalute offrono un’alternativa interessante agli investimenti tradizionali, ma bisogna essere pronti a gestire la loro volatilità e rischi associati.
I beni rifugio rappresentano una strategia di investimento importante per proteggere il proprio capitale durante i periodi di incertezza economica. Oro, immobili, arte, gioielli e criptovalute sono solo alcune delle opzioni disponibili. La scelta del bene rifugio giusto dipende dal profilo di rischio e dagli obiettivi finanziari di ciascun investitore.
Di Marcello Cerro
consulente finanziario
L’intervista sui beni rifugio in onda sul 410 del digitale terreste