
Il deterioramento è da attribuire alla pandemia ed ai risultati delle controllate
In rosso Exor. La holding della famiglia Agnelli, che controlla fra gli altri FCA, CNH, Ferrari e Juventus, ha chiuso il primo semestre con una perdita di 1,3 miliardi di euro. “dovuta all’impatto negativo che la pandemia da Coronavirus ha avuto sulla performance delle controllate”. Lo comunica la stessa società dopo il CdA sui risultati trimestrali.
Il valore netto degli asset (Nav) al 30 giugno è di 21 miliardi di dollari, in calo del 19,9% rispetto al 31 dicembre. A oggi però il Nav “ha in parte recuperato terreno, attestandosi a quasi 23 miliardi”. La performance del Nav “deriva principalmente dalla performance di mercato delle società quotate e anche dall’aggiornamento del valore di PartnerRe da parte di un esperto indipendente, dopo l’annuncio di Exor di mantenere la proprietà della società per la decisione di Covea a maggio di non onorare gli accordi presi”.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno è negativa per 3,08 miliardi di euro, con una variazione negativa di 450 milioni rispetto al dato di fine marzo, dovuta “all’investimento in Via Transportation e in Gedi (391 milioni) e al pagamento dei dividendi agli azionisti (100 milioni), parzialmente compensato dai dividendi ricevuti dagli investimenti (95 milioni) e da altre variazioni”.
EXOR non ha formulato un budget o business plan, né ha finora pubblicato dati previsionali.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
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