L’allarme dal sindacato della Fiom
Il settore industriale civile dell’aerospazio sta attraversando la fase di crisi più grave dal dopoguerra. L’allarme arriva dal sindacato della Fiom, che avverte che la più grande azienda del settore, Leonardo, sta vivendo un momento di grande crisi aziendale a causa del coronavirus e delle nuove restrizioni che l’emergenza sanitaria ha causato.
Le parole del sindacato trovano conferma nei dati rilasciati da Leonardo: «il minor risultato è riconducibile al segmento manifatturiero che registra, rispetto allo stesso periodo del 2019, una flessione dei volumi di attività sia per satelliti di telecomunicazioni che di osservazione della terra ed un peggioramento della redditività condizionata, oltre che dagli effetti del Covid-19, dai maggiori costi su programmi di telecomunicazioni», è quanto si legge nella trimestrale dell’azienda guidata da Alessandro Profumo.
Anche l’Agenzia Spaziale Italiana, Asi, risente della situazione, a maggior ragione trovandosi sprovvista della figura del direttore generale. L’Asi ha chiuso il 2019 con un avanzo di conto economico pari a 52 milioni, e il collegio dei revisori di conti raccomandava di « effettuare un’analisi degli impatti correnti e potenziali futuri del Covid-19 sull’attività economica, sulla situazione finanziaria e sui risultati economici dell’ente oltre che una verifica sulla sussistenza delle condizioni per assicurare la continuità e il raggiungimento dei fini istituzionali secondo la programmazione già definita accertando, in particolare, eventuali situazioni di incertezze».
Asi si trova in una difficile posizione anche per quanto riguarda la sua partecipazione nella Fondazione Amaldi che ha un bilancio negativo di 715 mila euro. La Corte dei Conti ha richiamato l’attenzione di Asi sulla situazione spingendola a ripristinare l’equilibrio di bilancio.
Asi e Fondazione Amaldi hanno supportato Primo Space, il fondo di venture capital tecnologico di Primomiglio Sgr, specializzato negli investimenti in campo spaziale. Il fondo è un’ottima mossa per il mercato ma i risultati positivi sono calcolati su una base futura. Nel presente, le società che operano nell’economia legata allo spazio rischiano di avere ancora seri danni prima che il vaccino ridimensioni la situazione.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA
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