
La denuncia di Ettore Prandini in una lettere a Paolo Gentiloni
L’Unione Europea sarebbe incline a cancellare i fondi per la promozione di carne, salumi e vino e di inserire su questi prodotti etichette potenzialmente “allarmistiche” come quelle che si trovano sui pacchetti di sigaretta. Confindustria lancia l’allarme, con una lettera inviata da Ettore Prandini al commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni.
Le nuove misure dell’UE sarebbero introdotte nel nuovo Piano d’azione per migliorare la salute dei cittadini europei, che la commissione ha presentato in occasione della vigilia della Giornata mondiale contro il cancro che si tiene il 4 febbraio. L’obiettivo del Piano è quello di fare prevenzione, sensibilizzazione e promozione di stili di vita salutari.
Secondo Coldiretti però, questa decisione colpisce prodotti simbolo del made-in-Italy, e investe anche i prezzi, destinati ad aumentare. La bozza al momento presentata prevede la riduzione della pubblicità online, lo stop allo stimolo al consumo attraverso i programmi di promozione dei prodotti agricoli Ue e la revisione della nromativa sulle tasse sulle bevande e sulle compravendite internazionali,a nche tra privati.
«Una provocazione nei confronti dell’Italia a 10 anni dal riconoscimento Unesco della Dieta mediterranea, fondata proprio su un’alimentazione diversificata – ha dichiarato Coldiretti – che con pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari, ha consentito agli italiani di conquistare il primato europeo di longevità». E in termini economici i danni potrebbero essere notevoli, soprattutto in un periodo storico già fortemente danneggiato dalla pandemia: «vengono danneggiate produzioni secolari come la norcineria, che dà lavoro a circa 100 mila persone e vale un fatturato di 20 miliardi di euro, peraltro ridimensionato nel 2020 per effetto del lockdown». Per il mercato italiano, la filiera vale 11 miliardi e dà valore a 1,3 milioni di persone: nel 2020 sono state vendemmiati oltre 46 milioni di ettolitri destinati per il 70% a Docg, Doc e Igt.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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