
Salgono i costi del piano premium e di quello standard. Presto potrebbe avvenire anche in altri Paesi, Italia compresa
Le azioni Netflix sono salite fino al 5% dopo che la compagnia di streaming ha aumentato i prezzi della propria piattaforma negli Stati Uniti. L’incremento riguarda il piano standard e quello premium, mentre quello base è rimasto invariato a $9 dollari al mese.
In particolare il costo di quello standard, che permette di vedere fino a due schermi HD contemporaneamente, è salito di un dollaro, a $14 al mese, mentre quello premium, che consente la visione contemporanea fino a quattro schermi, ha visto il prezzo crescere di due dollari, a $18 al mese.
Questa notizia non ha affatto sorpreso, dato che lo chief operating officer Greg Peters aveva detto che un incremento delle tariffe si sarebbe verificato se Netflix avesse continuato a fare un buon lavoro nella creazione di contenuti originali. E così è stato. Basta guardare gli ultimi conti trimestrali per rendersene conto (leggi qui).
Le nuove tariffe saranno effettive per tutti i nuovi abbonati, mentre ai membri attuali arriverà la notifica fra un paio di mesi, quando potranno decidere se accettare o rescindere il contratto.
Prepariamoci, perché non è affatto escluso che questi aumenti possano coinvolgere altri Paesi oltre agli USA, Italia compresa.
di: Maria Lucia PANUCCI
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