
Il presidente cinese respinge il disaccoppiamento economico: “modello di sviluppo a doppio ciclo, interno e internazionale aperto”
Xi Jinping, il presidente della Cina, ha lanciato un grosso messaggio di apertura ai Paesi occidentali rendendo noto il suo desiderio di siglare accordi di libero scambio per fare del Paese un mercato a doppio ciclo, sia interno sia internazionale.
Un’apertura questa che arriva a pochi giorni dalla firma del più grande accordo commerciale asiatico, il Regional Comprehensive Economic Partnership, Rcep, che lega la Cina ad altri 14 Paesi della regione ma che esclude gli Stati Uniti (leggi qui).
«L’apertura permette a un Paese di andare avanti – ha spiegato il presidente cinese – mentre la reclusione lo trattiene». Tra le promesse avanzate da Xi Jiping c’è quella di ridurre le tariffe, espandere le importazioni di alta qualità e facilitare il commercio e gli investimenti. Tutte azioni che rientrano nel nuovo piano di Governo che punta a promuovere l’innovazione tecnologia e le riforme per dare vitalità al mercato. «Sul piano internazionale la Cina continuerà a sostenere il sistema commerciale multilaterale – ha proseguito il presidente – e parteciperà più attivamente alla riforma del sistema di governance economica globale».
Le divergenze tra Cina e Stati Uniti rimangono comunque calde, soprattutto nel settore tecnologico, con Huawei nel mirino di Donald Trump per i sospetti di spionaggio informatico. Il presidente uscente degli Usa potrebbe intervenire al summit di Apec venerdì, dopo quattro anni di assenza dal vertice.
di: Micaela FERRARO
FOTO: AGI
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