
La raccolta netta ammonta a quasi 12 miliardi di euro. L’utile netto è pari a 817 milioni
Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking chiude l’anno del Covid con un utile netto pari a 817 milioni di euro. Il totale delle masse amministrate si attesta sul nuovo massimo storico di 257,2 miliardi, in aumento del 6% rispetto ai 242,7 miliardi del 2019.
La raccolta netta totale è stata di 11,7 miliardi, il 7% in più rispetto ai 10,9 miliardi del 2019, di cui 5,8 miliardi di risparmio gestito. Le commissioni nette si sono attestate a 1,71 miliardi (1,75 miliardi nel 2019, -2%), composte per il 94% da commissioni ricorrenti nette. La solidità patrimoniale è molto al di sopra dei requisiti normativi, con un Common Equity Tier 1 ratio al 21,9%.
Soddisfatto Tommaso Corcos, amministratore delegato e direttore generale di Fideuram. «Nel 2020 la nostra divisione ha saputo proseguire lungo il suo percorso di crescita: il totale delle masse amministrate ha raggiunto i 257 miliardi di euro e la raccolta netta quasi 12 miliardi di euro – ha specificato. – Sono risultati importanti che dimostrano come il nostro modello di servizio sia resiliente e capace di generare valore in ogni condizione di mercato, anche in un anno contraddistinto dalle incertezze socioeconomiche, dovute all’emergenza sanitaria».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA
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