
Nel 2020 la contrazione di crescita è stata del 4,8%, la seconda maggiore flessione dal 1955
L’economia giapponese è in crescita, come ha dimostrato il sentiment positivo che ha portato al balzo in avanti dell’indice Nikkei alla borsa asiatica (leggi qui). Tra ottobre e dicembre l’aumento è stato del 3%, in rallentamento rispetto al 5,3% del trimestre precedente ma è salito al ritmo annualizzato del 12,7%. Nell’intero 2020 il Pil si è contratto del 4,8% in termini reali, ed è la seconda maggiore flessione dal 1955 dopo quella del 2009. Hanno contribuito a questi risultati l’export in accelerazione, la ripresa dei consumi graduale grazie alle sovvenzioni del Governo, e il ritorno degli investimenti aziendali.
La produzione industriale è scesa dell’1% su base mensile, mentre su base annua del 2,6%, in miglioramento rispetto al -3,9% dello scorso novembre.
Per quanto riguarda il trimestre ancora in corso gli economisti hanno ipotizzato che ci sarà una nuova contrazione dell’economia dovuta alle misure di emergenza avviate per contenere i contagi.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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