Al lavoro le compagnie aeree
La Iata, International Air Transport Association, di cui sono appena usciti i dati di gennaio ancora contraddistinti dal segno meno (ne abbiamo parlato qui), è al lavoro per programmare un’applicazione in grado di offrire un giubbotto di salvataggio al trasporto aereo che sta attraversando una delle crisi peggiori in assoluto. Pertanto, mentre l’Ue lavora al passaporto vaccinale (come abbiamo visto qui), le compagnie aeree si muovono verso il Travel Pass, che potrebbe essere operativo entro fine mese e permettere di tornare a viaggiare.
Tra i grandi vantaggi potrebbe esserci l’addio alla quarantena nel Paese in cui si atterra. Per ottenerlo probabilmente bisognerà aver fatto il vaccino oppure un tampone o altri test che dimostrino di non essere infetti.
Il primo passo dovrebbe essere l’istituzione di un registro con l’elenco dei laboratori, le cliniche e i centri medici dove sarà possibile, a chi vuole ottenere il Travel Pass, andare a svolgere i test e le vaccinazioni riconosciuti a livello internazionale per rispettare i diversi requisiti che saranno richiesti dai vari Paesi. Il secondo passo invece dovrebbe essere rappresentato dall’applicazione Travel App.
Per sperimentare l’iniziativa IATA ha avviato una partnership con Singapore Airlines e nelle scorse settimane anche Etihad, Air New Zealand, Qatar Airways, Emirates e Malaysia Airlines hanno iniziato a provare l’applicazione, seguite dalla Copa Airlines, prima fuori dalla regione Asia-Pacifico, e dalla RwandAir, prima compagnia africana.
di: Micaela FERRARO
FOTO: IPA
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