
I progetti del marchio tedesco nell’ambito dell’EV: 6 Gigafactory entro il 2030, 400 milioni per le infrastrutture di ricarica, batteria allo stato solido entro il 2025
Volkswagen spedita verso l’elettrificazione: dopo l’annuncio del taglio alle spese per finanziare la transizione (leggi qui), la nota casa automobilistica tedesca ha annunciato che entro il 2030 costruirà 6 Gigafactory in Europa per alimentare i veicoli elettrici.
Le Gigafactory, che come specificato dal CEO Herbert Diess potrebbero essere costruite in partnership, avranno 40 GWh ciascuna, per un totale di 240 Gigawatt. Il gruppo ha già reso noto che ha accordi per due siti e sta vagliando le opzioni per altri quattro impianti.
Quello di Volkswagen è solo l’ultimo passo di un programma concentrato sull’elettrico che gli è valso la nomina di leader globale nell’EV. Verranno inoltre aggiunti circa 50 modelli alimentati esclusivamente a batteria alla sua gamma entro il 2030. «La mobilità elettrica è diventata il nostro core business, sarà la nuova mobilità e il nostro gruppo sta integrando sistematicamente fasi aggiuntive nella catena del valore» – ha dichiarato Diess durante il Power Day.
L’obiettivo è raggiungere il 2030 con 60% delle vendite rappresentato da auto elettriche. Già per il 2020 l’obiettivo è almeno raddoppiare la quota di consegne completamente elettriche, il che potrebbe portare Volkswagen a breve distanza dalle vendite di veicoli elettrici di Tesla, leader globale nel segmento EV. «Vogliamo assicurarci una pole position a lungo termine nella corsa per la migliore batteria e la migliore esperienza del cliente nell’era della mobilità a emissioni zero» – ha aggiunto Diess. In particolare, il principale capo di battaglia in area EV sembrano essere le batterie: a preoccupare sono i costi elevati che spremono i margini e l’approvvigionamento di materie prime come nichel e cobalto (dai un’occhiata qui). In questo senso la strategia di Volkswagen si baserà sull’Unified cell concept che sarà implementato dal 2023 con l’obiettivo di arrivare alle batterie allo stato solido nel 2025. L’intento è ridurre del 50% i costi delle batterie e quindi anche il costo delle auto elettriche.
Infine, Volkswagen investirà anche 400 milioni di euro entro il 2025 per costruire le infrastrutture di ricarica necessarie in Europa. Il gruppo tedesco entrerà in partnership con la major petrolifera BP e le principali utility europee Enel e Iberdrola per espandere la ricarica dei veicoli elettrici. In Nord America, verranno aggiunte 3.500 stazioni di ricarica quest’anno e 17.000 in Cina entro il 2025.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: EPA/FILIP SINGER
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