
Il colosso dei social network sta valutando il progetto di una versione per bambini della piattaforma. L’ultima delle misure a tutela dei minori
Facebook potrebbe lanciare una versione di Instagram per i bambini di età inferiore ai 13 anni. Secondo quanto riportato dal sito BuzzFeed News, la società di Menlo Park avrebbe annunciato in una nota interna dell’azienda di stare valutando l’opzione.
Tra le ragione per ritenere che la società di Mark Zuckerberg abbia in cantiere una versione di Instagram utilizzabile dai ragazzi di età inferiore ai 13 anni è che questa consentirebbe loro di utilizzare Instagram in totale sicurezza. Un’opzione che Facebook ha già sperimentato con l’app Messenger Kids per bambini tra i 6 e i 12 anni. Secondo le indiscrezioni, il progetto sarebbe guidato da Pavni Diwanji, già autore di Youtube Kids per Google.
Un tema molto dibattuto in questi tempi è, infatti, quello della questione dei minori di 13 anni che dichiarano età superiori per avere la possibilità di poter aprire un profilo sui social network. Già lo scorso febbraio, a seguito di un intervento del Garante della protezione dei dati personali italiano dopo noti fatti di cronaca, TikTok ha deciso di richiedere agli utenti la loro età, con la promessa di mettere in campo anche sistemi di intelligenza artificiale per scovare eventuali false ammissioni, così da cancellare i profili degli iscritti con meno di 13 anni.
«Chiediamo a tutti di avere almeno 13 anni per utilizzare Instagram e sappiamo che i giovani possono mentire sulla loro data di nascita. Vogliamo fare di più per impedire che ciò accada, ma verificare l’età delle persone online è complesso ed è qualcosa con cui molti nel nostro settore sono alle prese. Per affrontare questa sfida, stiamo sviluppando una nuova tecnologia di intelligenza artificiale e machine learning per aiutarci a mantenere gli adolescenti più al sicuro e ad applicare nuove funzionalità adatte all’età» – ha dichiarato l’azienda sul blog ufficiale.
Instagram sta collaborando con varie Associazioni nell’implementazione di una campagna di sensibilizzazione per i più giovani e i genitori che approfondisce gli strumenti di sicurezza a disposizione e le nuove impostazioni sulla privacy, oltre a un elenco di suggerimenti e spunti di conversazione per aiutare i genitori nelle discussioni con i loro ragazzi sulla loro presenza online.
«Utilizzando l’apprendimento automatico per segnalare interazioni potenzialmente inappropriate, migliorando le funzionalità di privacy degli adolescenti e inviando messaggi di posta elettronica agli utenti più giovani con informazioni sulla sicurezza in tempo reale, Instagram fornisce ai giovani degli strumenti utili per una corretta esperienza online» – ha dichiarato Lucy Thomas, co-fondatrice dell’Associazione australiana Project Rockit, impegnata nella cybersicurezza per minori.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: EPA/SASCHA STEINBACH ILLUSTRATION
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