
Saranno distribuite alle Regioni entro 24 ore
Nelle prossime ore arriverà in Italia un milione di dosi del vaccino targato Pfizer e il Governo è pronto ad aiutare le Regioni che stanno avendo più difficoltà nell’organizzazione delle vaccinazioni e che procedono a rilento soprattutto sull’immunizzazione degli over 80, che è ferma al 40% circa del totale e che invece, come dimostra lo studio dell’Istituto superiore di sanità sugli effetti del vaccino nelle Rsa, ha un impatto fondamentale sulla riduzione di casi e decessi. L’annuncio è stato dato dal commissario per l’emergenza il generale Francesco Paolo Figliuolo, a margine del vertice di lavoro con il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, insieme al capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. «È Il lotto più importante tra quelli consegnati finora nel mese di marzo, e consentirà di dare impulso alla campagna vaccinale nazionale, in linea con il piano elaborato dalla struttura commissariale e in accordo con le linee guida del Ministero della Salute – ha sottolineato il commissario. – Il vaccino Pfizer viene somministrato prioritariamente alla persone anziane e a quelle più vulnerabili al virus Covid19. Ad oggi sono oltre 2,8 milioni le persone fragili vaccinate a livello nazionale, con una tendenza in salita grazie alle ultime consegne».
Secondo le previsioni alla fine del primo trimestre saranno oltre 14 milioni i vaccini distribuiti alle Regioni. In particolare, il totale di marzo sarà di circa 7,5 milioni di dosi, mentre i parziali cumulati di gennaio e febbraio sono stati pari a 6,5 milioni.
Con le dosi di Pfizer in arrivo nelle prossime ore, le 336.600 di Moderna già consegnate e le 279 mila di Astrazeneca previste per la settimana, si arriverà a quasi 11,2 milioni. A queste dovrebbero aggiungersi, in consegna la prossima settimana, un altro milione di Pfizer, circa 500 mila di Moderna e probabilmente altre 300 mila del vaccino anglo svedese, per un totale di 13 milioni.
Ma il nodo centrale è il rafforzamento del coordinamento tra le Regioni, in modo che tutte le amministrazioni vadano nella stessa direzione e, soprattutto, si annulli il gap tra quelle virtuose, come il Lazio, e quelle che stanno avendo più difficolta, come la Calabria, la Sardegna, la Liguria e la Lombardia dove il presidente Attilio Fontana ha rimosso in blocco i vertici della società regionale Aria dopo la debacle dei giorni scorsi (ne abbiamo parlato qui).
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/CESARE ABBATE
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