Le ultime dichiarazioni di Draghi e Franceschini fanno ben sperare sulla ripartenza delle attività culturali. Angelo Bonelli propone un incentivo per le famiglie
Tra le riaperture che dovrebbero interessare l’Italia nei prossimi mesi (leggi qui), il presidente del Consiglio Mario Draghi ha accennato alla riapertura di teatri e cinema. «Dal 26 aprile, con qualche giorno di anticipo rispetto all’ipotesi dei primi di maggio, potranno riaprire teatri, cinema, musei e eventi all’aperto con misure di limitazione della capienza che conoscete e che abbiamo lungamente discusso con le categorie e gli esercenti» – ha annunciato il ministro della Cultura Dario Franceschini. Il ministro si è confrontato con il Cts sulla possibilità di allargare le presenze per gli eventi all’aperto.
Rispettando i protocolli anti-contagio, che prevedono tra le altre cose gli ingressi contingentati e limite di capienza, anche le porte delle attività al chiuso potrebbero riaprire. La scorsa estate, ricordiamo, il limite massimo di spettatori era di 200 persone al chiuso e mille all’aperto.
Se verranno mantenute le misure previste dal Dpcm 2 marzo 2021 per le zone gialle, la riapertura al chiuso di cinema, teatri e sale da concerto potrebbe essere svolta esclusivamente con posti a sedere preassegnati e distanziati. La capienza sarà del 25% rispetto a quella autorizzata. Secondo le prime informazioni emerge, il numero massimo di spettatori non dovrebbe essere superiore a 400 per gli spettacoli all’aperto e a 200 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.
Nel frattempo il coordinatore dell’esecutivo nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, ha chiesto al governo investire sulla cultura e creare lavoro valutando l’ipotesi di inserire due misure nei prossimi provvedimenti economici: la proroga del superbonus edilizio e un bonus per le famiglie italiane da spendere in cinema, teatri e concerti.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/ UFFICIO STAMPA ASSOCIAZIONE PICCOLO CINEMA AMERICA
Ti potrebbe interessare anche: