Le agevolazioni sono confermate anche per chi possiede già un’abitazione: ecco le regole
L’Agenzia delle entrate ha stabilito che il proprietario di un immobile che ha ricevuto lo stesso in eredità, e che vuole acquistarne un altro nello stesso Comune, può usufruire del bonus prima casa. Ma solo a condizione che lo stesso proprietario si impegni a vendere l’abitazione ricevuta in eredità entro 12 mesi.
Questo perché, anche per gli immobili ricevuti in donazione o a titolo di successione, la legge permette di pagare le imposte catastali o ipotecarie nella cifra fissa di 200 euro come previsto dal bonus. Pertanto, per agevolare il contribuente, è data la possibilità di “sostituire” l’abitazione su cui si desidera applicare il bonus, ma solo a patto di rinunciare alla prima vendendola entro l’anno seguente.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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