La nuova agevolazione prevista dal Recovery si aggiunge al Fondo mutui prima casa
Con il Recovery Plan arrivano numerose novità, che riguardano anche i giovani. Uno dei temi dibattuti è quello del mutuo prima casa: secondo quanto annunciato, comprare casa per gli under 35 sarà più facile, perché non servirà più un anticipo, il mutuo potrà arrivare fino al 100% della spesa e a fare da garante ci penserà lo Stato.
Un’agevolazione che dovrebbe andare ad aggiungersi agli sgravi fiscali sull’accensione dei prestiti per l’acquisto della prima abitazione per i più giovani, che era stata già annunciata dal Def.
Ancora non è chiaro quali saranno le risorse necessarie per far partire ufficialmente la misura, ma di sicuro andrà ad utilizzare i 40 miliardi dell’ultimo scostamento di bilancio. Il testo potrebbe arrivare sul tavolo del Cdm la prossima settimana.
Consap ha già istituito un Fondo mutui prima casa: la dotazione residua è di 206,9 milioni di euro e la misura è rivolta in primo luogo ad under 35 titolari di lavoro atipico e giovani coppie. Il Fondo è stato attivato 6 anni fa, e finora sono state ricevute 209.500 richieste di garanzia, il 60% fatte da giovani di età compresa tra 20 e 35 anni. Tuttavia tra il 2008 e il 2020, secondo Abi c’è stato un calo del 30% dei prestiti ai giovani.
Nel primo trimestre del 2021 il 27% dei richiedenti il mutuo è rientrato in un target compreso tra i 25 e i 34 anni, in aumento del 2,4% in quattro anni.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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