C’è attesa sia per il dato definitivo di aprile dell’inflazione dell’Eurozona sia, in serata, delle minute dell’ultimo meeting della Fed
Avvio in calo per le Borse europee: -0,71% per il Dax, -1,01% per il Cac40, -1,06% per il Ftse100.
Tornano le vendite anche a Piazza Affari, complice la chiusura in rosso di Wall Street e dei listini asiatici. A Milano l’indice Ftse Mib si muove in territorio negativo, mostrando un calo di circa un punto percentuale a quota 24.612 punti. In questo contesto ribassista l’unico titolo del Ftse Mib che riesce per il momento a strappare un segno positivo è Banco Bpm che avanza dello 0,62%. Tra i peggiori del listino gli industriali, come Cnh Industrial (-1,8%) e Prysmian (-1,51%). In rosso anche Amplifon che cede circa due punti percentuali. Tra i titoli di Piazza Affari, in uscita i conti di Tim (-0,3%), debole Leonardo (-0,06%) nel giorno dell’assemblea.
La paura di una accelerazione dell’inflazione, che possa portare a una stretta monetaria prematura, continua a penalizzare ulteriormente gli asset rischiosi. Il tema dell’inflazione rimane infatti in primo piano oggi, in vista della pubblicazione dei verbali della riunione di aprile della Federal Reserve di questa sera, che dovrebbe confermare la volontà di rimanere accomodante considerando temporanee le pressioni sui prezzi. Intanto questa mattina è giunto dalla Gran Bretagna l’aggiornamento sull’inflazione che ad aprile si è attestata all’1,5% su base annua, in rialzo rispetto allo 0,7% precedente e oltre le attese ferme all’1,4%.
C’è attesa anche per il dato definitivo di aprile dell’inflazione dell’Eurozona.
di: Maria Lucia PANUCCI
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