
Von der Leyen: “donate all’Albania 430 mila dosi”. Sanofi blocca la produzione del vaccino a Rna
Il Giappone revocherà giovedì lo stato di emergenza imposto per contenere la diffusione del Coronavirus in tutte le Regioni. Lo ha affermato il ministro dell’Economia Yasutoshi Nishimura, precisando che per un altro mese resteranno in vigore alcune limitazioni per i ristoranti e gli eventi su larga scala nel tentativo di limitare la ripresa dei contagi. «I nuovi casi aumenteranno senza dubbio dopo la revoca dello stato di emergenza -ha detto Nishimura. – Dobbiamo continuare con le misure necessarie per prevenire un rialzo dei casi. Se i contagi aumentassero di nuovo in modo significativo sarebbe possibile il ripristino di una quasi emergenza più limitata».
Sanofi non passerà alla fase tre dei test per il suo vaccino a Rna messaggero contro il Covid-19, l’ultimo passo prima della commercializzazione, ma continuerà a sviluppare l’altro siero contro il virus. Lo ha annunciato la società farmaceutica francese. Nonostante i risultati positivi delle prime due fasi della sperimentazione del suo vaccino a Rna messaggero, Sanofi ritiene che il prodotto arriverà sul mercato troppo tardi, quando saranno state prodotte 12 miliardi di dosi di vaccini anti-Covid da qui alla fine dell’anno.
«Lavoriamo fianco a fianco per garantire una ripresa duratura dalla pandemia. Team Europe è dalla parte dell’Albania, con 430.000 dosi donate. Le nostre priorità comuni: velocizzare la vaccinazione, creare posti di lavoro e crescita con il Piano economico e di investimenti per i Balcani occidentali». Così su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in visita a Tirana.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/FRANCK ROBICHON
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