
Robiglio: “noi laboratorio di crescita per Pmi e Paese”
Questa mattina al forum di Piccola Industria di Alba è intervenuto il presidente Carlo Robiglio: «le imprese italiane devono crescere e rafforzarsi, soprattutto patrimonialmente. Devono uscire dal circolo vizioso in cui non riescono ad attrarre capitale e competenze e, per mancanza di capitale e competenze, non riescono a investire in innovazione e sviluppo e a fare quindi il salto di qualità – ha dichiarato – vanno confermate le risorse a questo scopo, anche immaginando misure simili e più accessibili. Occorre poi soffermarsi sullo strumento dei PIR, tradizionali e alternativi, e capire come potremmo migliorarli. Nel sostegno al credito, anche la filiera può essere d’aiuto».
Secondo Robiglio la Piccola Industria di Confindustria è un vero e proprio laboratorio di crescita del sistema delle imprese e del Paese. «La sfida che ci siamo posti è comprendre il vero senso del termine ‘crescere’, superando l’idea del salto dimensionale. Crescere vuol dire logiche di sistema per essere sempre più efficienti, innovativi e resilienti», ha dichiarato.
Il forum di Alba segna il passaggio di testimone a un nuovo presidente.
Ma per il futuro, Robiglio spiega: «le stime di crescita sono tra 1 e 2%. Questa prospettiva non è sostenibile: con questi numeri , se dovessimo crescere così poco, portiamo i libri in Tribunale come sistema Paese. Non potremmo ripagare il debito contratto e sostenere il debito pubblico. Bisogna pensarci adesso. Non è che ci hanno dato i soldi del Pnrr per prenderli e buttarli via. Si devono creare fin da ora i presupposti, le precondizioni per una crescita sostenuta».
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
Ti potrebbe interessare anche: