
L’indice finale Pmi delle attività terziarie nell’Eurozona è sceso a 53,1 da 55,9 di novembre
Rallenta l’espansione economica dell’Eurozona dopo la breve accelerazione di novembre, a causa della risalita dei contagi che hanno avuto un notevole effetto negativo sul settore dei servizi, diminuendo la crescita dell’attività e dei nuovi ordini.
Allo stesso tempo la crescita della produzione manifatturiera è rimasta attenuata mentre i disagi relativi alla fornitura hanno continuato a frenare i piani di produzione.
Nello specifico l’indice IHS Markit Pmi della produzione composita dell’Eurozona di dicembre è sceso a 53,3 da 55,4 di novembre, segnalando la più debole espansione della produzione composita manifatturiera e terziaria da marzo scorso. Se nel manifatturiero i principali ostacoli sono stati i disagi nel reperire materiali, la ripresa della pandemia nell’eurozona ha costituito il freno principale dell’attività e della domanda nel settore terziario.
L’indice finale Pmi delle attività terziarie nell’Eurozona è sceso a 53,1 da 55,9 di novembre.
di: Maria Lucia PANUCCI
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