La sua carica sarà assunta con effetto immediato dall’esponente del CdA Axel Lehmann
Credit Suisse è di nuovo nella bufera. Antonio Horta-Osorio ha lasciato il ruolo di presidente dopo solo 9 mesi. Secondo quanto sottolineato da Justin Tang, responsabile della divisione asiatica presso la società di investimenti United First Partners di Singapore, Horta “è stato assunto per risolvere il danno reputazionale sofferto da Credit Suisse e per rinnovare la cultura di assunzione del rischio della banca“. Non dimentichiamoci che la seconda più grande banca svizzera si è appena lasciata alle spalle un anno difficile in cui ha registrato pesanti perdite nell’ambito del fallimento del fondo statunitense Archegos e perdite di clienti dopo il crollo della società di servizi finanziari Greensill.
Ma a quanto pare il presidente non è stato all’altezza del suo compito. E’ stato costretto alle dimissioni a seguito di un’indagine interna lanciata dalle banche sulle violazioni da parte sua delle regole per la gestione del virus. Lo scandalo è scoppiato nel dicembre del 2021 quando Reuters ha riportato in un articolo che un’indagine preliminare interna di Credit Suisse aveva ravvisato che Horta-Osorio si era recato alle finali di tennis di Wimbledon lo scorso luglio senza rispettare le regole imposte dal Regno Unito sulla quarantena. A novembre non aveva poi rispettato le regole imposte dalla Svizzera per la gestione del Covid, lasciando il Paese durante un periodo di quarantena di 10 giorni che avrebbe dovuto osservare. «Sono dispiaciuto del fatto che alcuni miei comportamenti abbiano messo in difficoltà la banca e compromesso la mia capacità di rappresentare la banca sia internamente che all’esterno – ha annunciato Horta-Osorio in un comunicato stampa.- Di conseguenza, ritengo che le mie dimissioni siano nell’interesse della banca e dei suoi azionisti in questo momento cruciale». Proprio di Horta-Osorio si era parlato qualche giorno fa in merito alla sua presunta strategia di vendere Credit Suisse ad una grande banca italiana: erano stati fatti i nomi di Intesa e di Unicredit.
Il board ha nominato Axel Lehmann nuovo presidente della banca con effetto immediato e ha comunicato che lo proporrà anche per l’elezione a presidente alla prossima assemblea generale annuale del 29 aprile 2022. E’ stato eletto membro del consiglio di amministrazione del Credit Suisse dall’assemblea generale straordinaria del 1° ottobre 2021 ed è diventato anche presidente del Comitato Rischi. In precedenza ha trascorso più di 10 anni nella banca rivale UBS a capo della divisione personal and corporate banking, dopo aver trascorso quasi 20 anni in Zurich Insurance Group.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
Ti potrebbe interessare anche: